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mercoledì 11 luglio 2012

Padre Nilo Somma fermënjot



Padre Nilo Somma
jeromonaco della Badia Greca di Grottaferrata
Il 27 settembre 2009, il giorno dopo l’annuale festa di S. Nilo, fondatore della Badia Greca e del Comune di Grottaferrata, a 83 anni ha concluso la sua vita terrena P. Nilo Somma.
I suoi funerali si sono svolti il 28 settembre nella chiesa della Badia con la partecipazione dei parenti, della comunità monastica, di molti amici ed ex alunni e del Coro i Grottaferrrata, che, durante la solenne Divina Liturgia, ha eseguito alcuni canti liturgici da lui composti.
Al termine della celebrazione religiosa l’archimandrita padre Emiliano ha ricordato padre Nilo, Rettore del Seminario “Bendetto XV”, Direttore del Coro della Badia, conoscitore, studioso e compositore di musica bizantina, jeromonaco di vasta cultura e di grande fede, con queste parole: Tutti voi avete conosciuto P. Nilo, professore intelligente, zelante sacerdote, Rettore e Preside premuroso, uomo di dialogo, Direttore del Coro monastico.  
Nato a Firmo (Cosenza) il 30 Aprile 1926, entrò al noviziato della Baia Greca di Grottaferrata il 31 Ottobre 1942. Con la Professione semplice il 1° Febbraio 1945 entrò a far parte della comunità monastica e con la Professione solenne del 20 Marzo 1948 abbracciò definitivamente la vita monastica. Ricevette quindi gli ordini minori (Lettore il 4 Febbraio 1952, Suddiacono l’ 8 Settembre 1952), fu ordinato Diacono l’11 Novembre 1952 e Sacerdote il 22 Aprile 1954.
Fu un uomo profondamente buono, ottimo direttore spirituale, buon predicatore. Fiero dei suoi talenti. Uomo ilare e gioioso, spese la sua vita per la Gloria di Dio e il bene delle anime a lui affidate.
Grande amante dell’Arte, della Letteratura, della Sacra Scrittura, della Melurgia bizantina e della musica in generale, coltivava questi suoi interessi cercando, in ogni modo, di farli apprezzare anche agli altri, sicuro che la bellezza e la bontà di Dio siano in qualche modo captabili attraverso la creatività umana. Uomo di grande fede fu scrupoloso direttore spirituale di numerosissime anime guidandole verso la perfezione cristiana.
Per numerosi anni si occupò personalmente anche della direzione del Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata. Fu educatore di numerose generazioni di seminaristi italo-albanesi, a cui si rivelava padre, maestro ed amico.
Scopo della vita dell'uomo è di partecipare alla vita stessa di Dio. Padre Nilo si adoperò sempre cercando di raggiungere tale scopo.
Negli ultimi anni, a causa dell’età, non poteva partecipare costantemente alle attività della  comunità monastica, ciò nonostante fu sempre monaco, uomo di preghiera e di grande amore per il prossimo che incontrava.
Pregava molto ogni giorno per tutti. Aveva una grande devozione verso il Santissimo Sacramento dell’Eucarestia e la Santissima Madre di Dio. Gli fu molto a cuore la nostra Abbazia nella quale  impegnò la sua vita al servizio di Dio, pregando tanto fiduciosamente il Signore per la ripresa del nostro Monastero con l’arrivo di numerose e sante vocazioni. Incoraggiava e spronava i giovani monaci e i novizi a proseguire fedelmente nella vita monastica dando egli stesso esempio di gioiosa testimonianza di vita al servizio di Dio. Con gli anni trascorsi in malattia si è purificato per andare direttamente in Paradiso e ricevere il premio eterno.
L'uomo non termina la sua vita terrena con la morte naturale; egli è destinato ad unirsi con Dio dopo la morte in una condizione di felicità eterna.
Ricordiamo con tanto affetto Padre Nilo e chiediamo a lui di intercedere presso il Signore per le nostre necessità”.
Come suo ex alunno ed amico molte volte ho avuto il piacere i porgergli personalmente gli auguri di buon onomastico per la festa di S. Nilo. Anche quest’anno ho avuto la gioia di stare e di pranzare assieme in Badia il 26 settembre 2009 e di questo ultimo giorno della sua vita conservo, come prezioso ricordo sia la sua fotografia, fatta dopo avergli consegnato un originale biglietto con gli auguri di Buon Onomastico, testo più volte da lui letto con commozione, sia il testo di questo pensiero augurale, di seguito riportato, che esprime la riconoscenza, la stima e l’amicizia, sempre riservata a P. Nilo, per il notevole contributo dal medesimo  dato
alla formazione religiosa e culturale di molti giovani italo-albanesi.

Nilo, Leone o Leopardo?

Tutti conoscono P. Nilo,
uomo di cultura immensa,
non misurabile a chilo
e accumulata con pazienza.

Più monaco che eremita,
di carattere gioviale,
docente e maestro di vita,
nella musica anche geniale.

Prudente da monaco Nilo,
ma forte col nome Leone,
a cultura e fede fa il filo,
con impegno e con passione.

Son passati tanti anni,
oggi canuto vegliardo,
rimane per amici ed ex-alunni
Nilo, Leone e Leopardo.
(Calogero Raviotta, Grottaferrata, 27 settembre 2009)
Nota – Leone è il nome di battesimo, Nilo il nome assunto da monaco.

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